Bullismo e Cyberbullismo

11.03.2017
Il bullismo è uno degli argomenti di attualità più diffusi e più pericolosi a parere mio poichè anche solo attraverso lo schermo di un computer ( Cyberbullismo) i cosi detti "leoni da tastiera " nascondendo la loro identità, possono arrecare un disagio ed un'umiliazione così forte alle vittime da portarle anche al suicidio.
Io stessa da adolescente, sono stata vittima per un breve periodo di tempo di bullismo, ma grazie al mio carattere sono riuscita ad uscirne, questo ha lasciato comunque una cicatrice in me, portando nei miei occhi la paura nel prossimo e la diffidenza in molte persone.

Cosa pensate di questo argomento ?
Siete mai stati vittime di bullismo/cyberbullismo o conoscete qualcuno che l'abbia subito? Come pensate si possa risolvere questo grave problema ?

Fortunatamente non mi è capitato di subire bullismo o cyberbullismo, non so cosa si possa provare e quindi il mio parere potrebbe essere condizionato dal mio modo di pensare ed essere, cioè: ho un problema, può buttarmi giù psicologicamente in una primissima fase, ma poi lo devo risolvere, quindi secondo me in un modo o in un altro non ci si deve arrendere e combatterlo affrontando la situazione di petto, quando è possibile. Una delle possibili soluzioni potrebbe essere evitare gente del genere facendosi nuovi amici, ignorando determinati soggetti sui social e dal vivo, nei casi più spinosi bisogna rivolgersi ai genitori o famiglia in generale quando ci si trova di fronte a ragazzi più deboli, personalmente se qualcuno avesse tentato di bullizzarmi l'avrei gonfiato come una zampogna da piccolo, o comunque anche prendendole di certo la mia parte gliel'avrei data, ma sono sicuro che la violenza non è una strada che si dovrebbe percorrere. Ultimamente, e concludo, la sensibilità sull'argomento è cresciuta notevolmente rispetto al passato, delle pene esemplari possono essere utili a ridurre il problema e scoraggiare al massimo questo tipo di atteggiamento sin da piccoli emarginando i violenti

Bel topic Vale. Questo è uno dei problemi più grossi che affliggono la nostra società e non solo qua in Italia.

Io al liceo ....a volte le prendevo a volte le davo cattiverie sul mio scooter ecc. Una gran spina nel fianco...... ma oggi guardo me e guardo loro......mi fanno pena perché nella vita hanno fatto molto poco. Ma c'è una freccia a loro favore. Chi fa atti di bullismo ha sempre una brutta storia coi genitori dietro. Quindi siate (quando sarà il momento) un esempio per i vostri figli. Insegnate loro il rispetto verso gli altri e a non aver paura di nessuno. RISPETTO SI PAURA NO.

Grazie Raffaele hai ragione!!

Quello che vi posso dire è che non sono stato vittima di Cyberbullismo, ma del bullismo si, da quando mi conosco. Come qualcuno saprà io vengo dalla Romania e purtroppo abitavo nel peggior quartiere della mia città natale. Ero l'unico praticamente a essere figlio unico e quindi per colpa dell'ambiente e di questa circostanza io ogni giorno quando uscivo a giocare subivo di tutto, con l'unica possibilità di stare zitto. A volte venivo adirittura preso a sassate e tornavo a casa dicendo che ero caduto dalla bicicletta. A scuola stessa solfa, ero un ragazzo molto introverso e quindi ovviamente ero lo sfigato di turno. Nonostante tutto ho sempre avuto il sorriso in faccia, sempre stato molto solare. L'unico conforto lo trovavo in un clone cinese del NES e da qui parti la mia passione del videogioco, che in quel momento era la mia scappatoia dalla realtà decisamente di merda. Arrivato qui in Italia la situazione migliorò ma non moltissimo. Rimasi a essere comunque un ragazzo introverso e alle volte incompreso, con episodi di "Non puoi giocare, non ti vogliamo straniero". Inutile dire che la cosa mi feri. Crescendo e crescendo la cosa ebbe un forte impatto nella mia persona, fino a quando arrivato alle superiori il mio sempre presente ed intaccabile sorriso iniziò a crollare. Il culmine lo raggiunsi 2 anni fa ..caddi molto male (metaforicamente parlando) e da quel momento cambiai profondamente. Adesso come adesso se faccio "il giullare" è perché cosi facendo nessuno mi pone domande, tutti ridono alle mie battute e non hanno il tempo di fermarsi ad altro e a me sta bene cosi. Sono diventato freddo, distaccato e calcolatore, con una passione per la psicologia nata solo da un desiderio di protezione per cosi dire. Quello che voglio dire è che se adesso sorrido consideratelo una cosa rara/un onore e ascoltate le mie parole. Se faccio un complimento o apprezzamento a una persona, che lo dico in maniera scherzosa o no sappiate che lo penso. Se sono presente sappiate che è perché sto dando la possibilità ai presenti di dimostrarmi che persone sono. Sono in questa maniera per colpa di tutte quelle persone che mi hanno fatto subire tutto quello che ho subito e non lo auguro neanche al mio peggior nemico. Valutate le parole prima di pronunciarle, non sappiamo che effetto potrebbe avere sulla persona di fronte a noi. Il bullismo in tutte le sue forme non è una balla, non è uno scherzo e non è un "Massi so ragazzi!". Un'altro piccolo consiglio che vi do è che ..se avete qualcosa di positivo da dire a una persona non tenetela per voi, ditela! Ditela per chi come me si è dimenticato come pronunciare parole di conforto.

TheTrane2323 ha scritto:Quello che vi posso dire è che non sono stato vittima di Cyberbullismo, ma del bullismo si, da quando mi conosco. Come qualcuno saprà io vengo dalla Romania e purtroppo abitavo nel peggior quartiere della mia città natale. Ero l'unico praticamente a essere figlio unico e quindi per colpa dell'ambiente e di questa circostanza io ogni giorno quando uscivo a giocare subivo di tutto, con l'unica possibilità di stare zitto. A volte venivo adirittura preso a sassate e tornavo a casa dicendo che ero caduto dalla bicicletta. A scuola stessa solfa, ero un ragazzo molto introverso e quindi ovviamente ero lo sfigato di turno. Nonostante tutto ho sempre avuto il sorriso in faccia, sempre stato molto solare. L'unico conforto lo trovavo in un clone cinese del NES e da qui parti la mia passione del videogioco, che in quel momento era la mia scappatoia dalla realtà decisamente di merda. Arrivato qui in Italia la situazione migliorò ma non moltissimo. Rimasi a essere comunque un ragazzo introverso e alle volte incompreso, con episodi di "Non puoi giocare, non ti vogliamo straniero". Inutile dire che la cosa mi feri. Crescendo e crescendo la cosa ebbe un forte impatto nella mia persona, fino a quando arrivato alle superiori il mio sempre presente ed intaccabile sorriso iniziò a crollare. Il culmine lo raggiunsi 2 anni fa ..caddi molto male (metaforicamente parlando) e da quel momento cambiai profondamente. Adesso come adesso se faccio "il giullare" è perché cosi facendo nessuno mi pone domande, tutti ridono alle mie battute e non hanno il tempo di fermarsi ad altro e a me sta bene cosi. Sono diventato freddo, distaccato e calcolatore, con una passione per la psicologia nata solo da un desiderio di protezione per cosi dire. Quello che voglio dire è che se adesso sorrido consideratelo una cosa rara/un onore e ascoltate le mie parole. Se faccio un complimento o apprezzamento a una persona, che lo dico in maniera scherzosa o no sappiate che lo penso. Se sono presente sappiate che è perché sto dando la possibilità ai presenti di dimostrarmi che persone sono. Sono in questa maniera per colpa di tutte quelle persone che mi hanno fatto subire tutto quello che ho subito e non lo auguro neanche al mio peggior nemico. Valutate le parole prima di pronunciarle, non sappiamo che effetto potrebbe avere sulla persona di fronte a noi. Il bullismo in tutte le sue forme non è una balla, non è uno scherzo e non è un "Massi so ragazzi!". Un'altro piccolo consiglio che vi do è che ..se avete qualcosa di positivo da dire a una persona non tenetela per voi, ditela! Ditela per chi come me si è dimenticato come pronunciare parole di conforto.

Grazie mille per questo commento, sono realtà che fanno male, ma ci sono state e ci sono tutt'ora, anche io come te faccio spesso il "giullare", la metà della popolazione non mi pone domande vedendomi sempre allegra e scherzosa, questo non so se sia un bene o un male.

Ti dirò ..io non amo che mi vengano fatte domande perché in genere non rispondo quindi a me sta bene cosi. Se ho premura di far conoscere i vari lati della mia persona lo farò io stesso nel momento che ritengo opportuno ecco.

Personalmente, non ho mai vissuto esperienze molto drammatiche di bullismo nei miei confronti. Ho invece la coscienza segnata di molte cose brutte che ho fatto nel periodo dopo la scomparsa di mio padre. A 12 anni rimasi da solo e frequentando le compagnie sbagliate sono arrivato io stesso a "molestare" alcuni miei coetanei o per derubarli e comprarci alcol e sigarette oppure per il semplice gusto di farlo e per essere accettato da quelle compagnie di merda che al epoca ritenevo amici. Purtroppo quelle cose me le porto dietro anche oggi è anche se a distanza di anni ho chiesto scusa a molti di loro, quelle cose faticano a scomparire. Qualcuno dice che è colpa dei genitori ma io dico che non è solo colpa loro. I miei hanno cercato sempre di instillare in me il senso civico ma purtroppo quando sono rimasto da solo, ho cercato una guida nelle compagnie sbagliate. Ho rischiato di essere espulso da scuola per la condotta e per le assenze e ho rischiato anche cose più gravi. Pensare a quello che ho vissuto mi fa un po' paura il futuro di mio figlio ed un eventuale mio fallimento nel educarlo al meglio. D'altro canto non voglio nemmeno che lui cresca sotto una campana di vetro come tanti figli moderni.

Grazie a tutti davvero

È sicuramente un argomento che tocca molto, soprattutto perché è risaputo che il bullismo può creare forti disagi a chi spesso ne è vittima.
Il mio punto di vista si basa di conseguenza ad una consapevolezza che piano piano ho raggiunto: il bullismo è un comportamento umano naturale. Può sembrare assurdo ma pensandoci, è abbastanza naturale che nella giovane età, soprattutto quando si e adolescenti e in gruppo, si gioca, si ride e si esagera. Tipico dei ragazzi prendere in giro quelli che secondo loro sono più deboli. Certamente non è una bella cosa, non deve essere favorita, ma non deve manco essere favorita la vittima di questi comportamenti.
A mio avviso vanno educate entrambe le figure: il carnefice deve imparare a dare peso alle sue azioni e alle conseguenze che possono scaturire, la vittima deve capire che quei comportamenti non sono altro che attività singolari o di gruppo spesso dovuti ad altri disagi.
Inutile cambiare il proprio stile di vita, il proprio comportamento solo perché in passato si è stati vittima di bullismo.
Io nonostante fossi una vittima, mai ho pensato di non avere fiducia nelle persone, di essere diffidente o poco incline alle relazioni umane. Mi comporto con le persone sempre con rispetto, perché mi aspetto rispetto. Qualora questo dovesse mancare, neanche me la prendo, continuo per la mia strada. La vita è ricca di mille altre sfumature a cui dare rilievo.

Grazie Fabio

Il bullismo/cyberbullismo è sempre stato un argomento molto importante e diffuso da sempre.
Personalmente non sono mai stato vittima ma sono stato delle volte difensore di qualche vittima che conoscevo alle medie con altri miei amici. Un semplice "lascialo stare dai" mischiato con serietà e unione e quelli se ne andavano ridendo come per dire "ringrazia che ci sono loro ad aiutarti".
Lasciateli perdere per favore quella gente. Sono dei semplici perdenti, persone che si sfogano per la mancanza di qualcosa nella loro vita.

Un grosso problema che non e solo nel settore scolastico, ma ci sono situazioni simile anche in quello lavorativo.
Bisogna esser forti ed avere tanta pazienza.
Altro da dire è che in questo mondo,c'è sempre stata la mania di grandezza, di dover dimostrare che uno e più di quell'altro!

Hai assolutamente ragione!

Non sai quante scene vedo sui bus! O per strada! E la gente intorno tutti a guardareEo peggio fare i video col telefonino!
Che schifo di mondo!

Io ho subito del bullismo a scuola ma anche a lavoro e a volte con delle persone che conoscevo da tanto non so perché ma queste situazioni brutte mi anno reso più forte di carattere

Mai stato vittima di bullismo. Ero sempre amico di tutti e avendo un carattere estroverso non ho mai avuto problemi con gli altri.

Darkwolf978 ha scritto:Io ho subito del bullismo a scuola ma anche a lavoro e a volte con delle persone che conoscevo da tanto non so perché ma queste situazioni brutte mi anno reso più forte di carattere

Mi spiace , queste esperienze forgiano il carattere!

Io invece da ragazzo (medie e superiori) difendevano sempre chi era vittima di bullismo e considerando che già che ero grande e grosso anche quando avevo 15 anni, la cosa mi riusciva molto bene

Io penso che sia un problema a monte, di contesto familiare, di come sono stati cresciuti i ragazzi che poi esercitano questi comportamenti sulle persone più deboli. Quando vedo i video, specialmente di ragazze che si accaniscono su una ragazzina e tutti ridono... mi da non pocco fastidio. Spero di non assistere a scene simili altrimenti farei un casino

Io alle elementari e alle medie venivo presa in giro perche ero bella tonda, ci stavo davvero male, al liceo ho trovato solo figli di papà che ti guardano dalla testa ai piedi. All'università, finalmente raggiunga la maggior età, i ragazzi non fanno più i bambini e anzi, cominciano a far uscire il loro lato "romantico", tutto ciò che mi è capitato dopo i 19anni deriva dalla antipatia o dalla gelosia delle sole regazze..
Sono molto sensibile all'argomento essendoci passata e quindi ho acquisito una certa sensibilità verso gli altri, ma all'età di 25 succede altro, gente che non conosce assolutamente nulla di me, per far un dispetto ad un altro e pensandolo mio compagno, prende una mia foto profilo e il mio cellulare ed espone la mia persona ad un pubblico non proprio sobrio (capiamoci)... Ho passato diverse ore dietro a messaggi ed a chiudere prontamente le chiamate che arrivavano.. quindi bullismo da piccola: done; cyberbullismo: done... Che vita amara ahahahah uno o diventa forte o ci soffre... Io ci ho sofferto ma ora interpreto in modo diverso, tendo a capire il motivo per cui i bulletti agiscono e capisco quanto passo a soffrire i ragazzini..
Bisognerebbe seguire con degli educatori le scuole, a parer mio!

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