Proverbi, detti e modi di dire delle vostre città
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Proverbi, detti e modi di dire delle vostre città
Io vivo a Bologna, i proverbi bolognesi sono in gran parte mutuati, come tutti, dalla cultura contadina. Rime audaci, che affiancano il susseguirsi delle stagioni alle funzioni fisiologiche, o battute più o meno velate sull’avidità dei borghesi della città, dai notai ai commercianti.
Tra i più sentiti ho selezionato questi :
1)L é méi un bèl taŝair che un bèl parlèr
Si rivolge di solito a chi ostenta conoscenze poi puntualmente smentite durante la discussione.
2)Aria dla finestra. Coulp ed balaestra
(Aria dalla finestra. Colpo di balestra)
Il “colpo di balestra” è il male al collo o alla schiena, tipico dei cambi di stagione
3) A cavâl dunè, an’s’guèrda in bacca
( A cavallo donato non si guarda in bocca.)
Detto che proviene dal mondo del commercio. Quando si trattava il prezzo di un cavallo, si era soliti guardare i denti in bocca per capirne l’età effettiva. Il proverbio indica che se si riceve una donazione è scortese puntualizzare sulla sua qualità.
Bologna, è famosa in tutto il mondo anche per le 3T:
Tortellini
Tette
Torri
Torri perchè ne è piena, Tette per le belle donne, e i Tortellini che non hanno bisogno di commenti. E’ un luogo comune un pò trash e pensare che ci sono pure delle cartoline con tanto di foto di varie Torri che una volta Bologna ne era piena, di una donna molto prosperosa e del mitico tortellino il fiore all’occhiello della città.
E i vostri ? Conoscere dei proverbi/detti e/o modi di dire delle vostre città ?
Ultima modifica di trulli89123 il Gio Ott 04, 2018 11:26 am - modificato 2 volte.
trulli89123- Admin
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Località : Bologna
Re: Proverbi, detti e modi di dire delle vostre città
Parte un belin da Zena vegne in tu cu a mi...
Parte un c... O da Genova e viene nel. Culo a me
Parte un c... O da Genova e viene nel. Culo a me
Re: Proverbi, detti e modi di dire delle vostre città
Dalle mie parti ci sono un'infinità di detti e modi di dire poiché dove vivo io (Montignoso, la capitale del mondo) oltre ai miei paesani è pieno di massesi (di Massa), carrarini (di Carrara, rari) e altri che vivono nelle montagne. Essendo giovane non ho potuto imparare al meglio il dialetto assieme ai miei coetanei ma qualcosa so. Vi faccio una serie di esempi:
"Igj’e’ pistato en tera ch’i parea morto, secco, duro e sticchito com’un baccala"
"Sci, mo i ven"
"A diche me"
"Domine nu son degno la tacca a se n'arva dal legno"
"La politica e la religion aen robe da cojon"
Se volete sapere di più sul nostro dialetto (che è quello Massese solo con qualche lieve differenza) vi metto il link la pagina di Wikipedia in modo da capire quanto è antico
https://it.wikipedia.org/wiki/Dialetto_massese
"Igj’e’ pistato en tera ch’i parea morto, secco, duro e sticchito com’un baccala"
"Sci, mo i ven"
"A diche me"
"Domine nu son degno la tacca a se n'arva dal legno"
"La politica e la religion aen robe da cojon"
Se volete sapere di più sul nostro dialetto (che è quello Massese solo con qualche lieve differenza) vi metto il link la pagina di Wikipedia in modo da capire quanto è antico
https://it.wikipedia.org/wiki/Dialetto_massese
NunzioDemenzio97- Membro Onorario
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